Abbiamo già visto nel primo capitolo di questa rubrica come l’ufficio sia il biglietto da visita per clienti e fornitori. Eleganza, comodità e funzionalità dell’arredo sono punti importanti da considerare per l’arredo del nostro ufficio. Infatti permetteranno di presentarci al meglio con i nostri clienti e maggiore concentrazione sul lavoro per i nostri collaboratori.
Gli spazi da arredare in ufficio sono molteplici e diversi tra loro, ciascuno con la propria funzione che deve essere riconoscibile e distinta dalle altre. In questo capitolo vedremo nello specifico come arredare le working stations ovvero le postazioni di lavoro.
Vediamo nel dettaglio come arredare i diversi spazi dell’ufficio.
CAPITOLO 2: WORKING STATIONS

Le working stations o postazioni di lavoro, sono il posto in cui i nostri collaboratori passano la maggior parte del loro tempo. Per permettere allo stesso tempo concentrazione e comodità è necessario che vengano studiate adeguatamente in base allo spazio a disposizione e alla tipologia di lavoro svolto.
Le postazioni di lavoro sono composte principalmente da due arredi importanti: scrivania e sedie.
Il pezzo da cui partire per la composizione dell’arredamento dell’ufficio è senza dubbio la scrivania.
La forma e le dimensioni della scrivania sono da vagliare attentamente in base allo spazio a disposizione. Non dovrà essere troppo grande, per evitare di creare disordine, ma neanche troppo piccola. Dovrà essere pratica: avere il giusto spazio per poggiare computer, carte, portapenne e faldoni.
Il legno è il materiale giusto per le scrivanie: resistente e elegante.
In base allo spazio a disposizione è bene valutare anche la predisposizione di cassettiere a lato della scrivania che permettano di riporre tutto ordinatamente.
L’altra parte importante delle postazioni di lavoro sono le sedie.
Queste dovranno essere ergonomiche e regolabili per permettere il maggior confort possibile ai nostri collaboratori.
Per poter tenere una postura corretta sarebbe bene scegliere un modello dotato di schienale regolabile in altezza e inclinazione e meccanismi di regolazione che permettano alla seduta di adattarsi alla corporeità dell’utilizzatore.
Il tessuto della sedia dovrà essere traspirante per evitare la sudorazione eccessiva della schiena.

